Un dolce speciale della tradizione valdese con una storia particolare: in passato veniva preparato durante il Natale dalle famiglie delle Valli Valdesi (zona di cui sono originaria) e spedito alle ragazze che lavoravano all’estero come governanti… serviva un dolce reso duro da tanto miele e zucchero, in modo da poter essere incartato e spedito! Quando le giovani ricevevano il loro pacco non dovevano far altro che scartarlo e riscaldarlo: la torta ridiventava morbida e il profumo di casa si spargeva magicamente ovunque…

Si prepara prima di tutto una pasta frolla con questi ingredienti e la seguente procedura:
100 g di farina
60 g di burro
30 g di zucchero
1 tuorlo d’uovo
zeste di ½ limone
Lavorare velocemente tutti gli ingredienti, realizzare un panetto da avvolgere nella pellicola e mettere a riposare un’ora in frigorifero. Passato questo tempo, stendere più della metà della pasta in una tortiera -imburrata e infarinata- e rimettere il resto in frigo avvolto nella sua pellicola.

Mentre la pasta frolla riposa in frigo, si può preparare il ripieno. Ecco cosa serve:
200 g di zucchero
170 g di noci tritate in modo grossolano
150 g di panna liquida
10 g di miele
1 uovo
succo di limone
acqua
Mettere lo zucchero in una pentola con un po’ di acqua e qualche goccia di succo di limone, accendere il fuoco e far diventare tutto liquido e bruno, girando piano. Aggiungere le noci, la panna e per ultimo il miele; mescolare bene e lasciare intiepidire spegnendo il fuoco.

Riempire una tortiera con l’impasto e ricoprire con la frolla avanzata, cercando di realizzare un bel disco di pasta. Spennellare tutto con un uovo sbattuto e mettere nel forno caldo lasciando cuocere per 30 minuti a 160/180 gradi.

La ricetta per la Torta tradizionale di auguri alle noci è tratta dal libro “La cucina valdese” di W. Eynard e G. Pizzardi, editrice Claudiana. Potete seguire la stessa ricetta su valdesina.it